A volte anche i cuccioli, pur non avendo subito alcun
trauma, sono diffidenti verso l'uomo. Mi è capitato questa estate, con una
cucciolotta di soli due mesi, un’asinella tanto bella quanto… selvatica! Come
raccontavo nei vecchi post, Zoe e Pepe hanno trascorso la bella stagione al
pascolo, insieme ad altri asini. Fra di loro c’era anche una femmina che aveva
partorito da poche settimane, con Nerina, la sua puledrina, che non aveva subito
traumi di alcun genere, ma fin dall’inizio si è dimostrata non troppo
socievole. Giocava allegramente con gli altri animali, ma quando qualche
persona cercava di avvicinarla, lei si defilava frettolosamente.
Ci sono stati mesi di tentativi di avvicinamento spesso
stroncati sul nascere, golosità offerte che lei snobbava sdegnosamente, e anche
qualche calcio (suo!) schivato al volo (da noi!) quando si svegliava più
solitaria del solito… non serviva nemmeno che la sua mamma e tutti gli altri
asini fossero uno più coccolone dell’altro: lei non ne voleva proprio sapere!
Eppure ci vedeva ogni giorno…
C’è voluta tanta pazienza, giorno dopo giorno, per vincere
la sua resistenza, ma alla fine abbiamo meritato una chance: finalmente si è
lasciata accarezzare, e dopo un po’ ha anche iniziato a prendere i bocconi di
pane secco dalle nostre mani!
Non so se Nerina diventerà un’asina sempre più socievole,
anche lei è tornata a casa dal suo proprietario e non credo che la rivedremo
fino alla prossima estate, ma mi auguro che nei prossimi mesi impari a fidarsi
degli uomini.
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