lunedì 9 maggio 2016

La calendula

La calendula è un fiore appartenente alla famiglia delle composite, la stessa della camomilla. Ne esistono molte varietà, perchè grazie al suo aspetto piacevole è stata selezionata negli anni anche come essenza ornamentale, con colore più o meno intenso e corolla semplice o doppia.


La varietà che coltiviamo in azienda è quella officinale, una piccola piantina molto ramificata con fiori di medie dimensioni a un solo giro di petali. E' sicuramente meno bella da guardare, ma molto ricca di principi attivi. La droga, che in erboristeria è solo un termine tecnico privo di qualunque accezione negativa, ed è la parte della pianta dove è massimo l'accumolo di principi attivi, è rappresentato dai capolini, raccolti in estate in pieno giorno, dal momento che verso sera le corolle tendono a richiudersi.
E' sempre meglio tenere le piantine non troppo strette, per evitare che i rami più bassi si secchino con conseguente minore produzione di fiori.

La calendula è una delle piante più conosciute, e sicuramente è una fra quelle che riscuotono maggior successo, fra quelle che coltiviamo. Ha proprietà lenitive, calmanti, cicatrizzanti, è ottima nelle pomate curative e negli oleoliti per preparare cosmetici casalinghi.
Ma le stesse identiche peculiarità le ritroviamo anche valutando il suo uso interno. Il gusto dolce simile a quello della camomilla, l'aspetto dorato, rendono l'infuso di calendula molto gradevole. E potete utilizzare i petali della calendula anche in numerose ricette: dalla panetteria ai risotti, dalle panature del pesce ai dolci.



Buon appetito e... alla prossima!!!

venerdì 15 aprile 2016

Relax e benessere: fare un bagno con il latte d'asina...

Le testimonianze storiche ci tramandano che nell'antichità le donne nobili e ricche avevano l'abitudine di farsi il bagno nel latte d'asina. Le più note erano sicuramente Cleopatra e Poppea, ma ce n'erano anche molte altre...
Ad oggi immergersi in una vasca piena di latte d'asina sarebbe molto difficile: il prezzo di questo liquido prezioso renderebbe questo trattamento di bellezza estremamente costoso!!!


Possiamo però ricorrere alle conoscenze cosmetiche moderne per ricreare nel nostro piccolo un momento di relax così speciale. 
Innanzitutto scegliamo un prodotto particolare: in questo caso vi consiglio il bagno doccia al latte d'asina della nostra linea Coccole di Cleopatra: vero latte d'asina non trattato incluso in una base lavante vegetale bio. Un profumo leggero leggero, ipoallergenico, che non andrà a sovrapporsi alle altre fragranze. Una consistenza a gel, semitrasparente e tanto delicata. Perfetto sia per la doccia che per la vasca da bagno.
Se siete di corsa, non rinunciate a trattarvi bene: anche la veloce doccia del mattino, se accompagnata dai prodotti giusti, diventa un rituale prezioso!
Ma se per una volta avete tempo?
Mettete una sera, quando tutti in casa sono ormai andati a letto... O una domenica pigra, mentre fuori piove e voi avete finalmente il tempo di dedicarvi un po' a voi stesse...


Per prima cosa, per rilassarvi totalmente, rendete la stanza da bagno una piccola SPA: anche se il vostro bagno è piccolo, anche se non avete arredi di lusso, che importa? Basta poco per coccolarsi un po'... Accendete una candela profumata: una fragranza delicata e rilassante, l'aromaterapia in questo caso ci viene in aiuto! Scegliete la lavanda, se amate qualcosa di classico e fresco. O melissa e verbena, se preferite qualcosa di più limonato. O ancora gelsomino, se la giornata è stata più dura del previsto e siete di cattivo umore. O perchè no, sandalo, se optate per una fragranza più decisa e sensuale.


Poi abbassate le luci: quelle del bagno di solito sono molto forti e fredde, perfette per truccarsi o radersi, un po' meno per rilassarsi. Mettete sul mobile una abat-jour e accendete soltanto quella. Ma può essere anche sufficiente la luce fioca delle candele profumate, se ne avete accesa più di una.
Accendete la radio o lo stereo, scegliete una stazione o un CD (o avviate l'MP4 per le più moderne...) con musica rilassante, e tenete il volume al minimo: deve farvi da sottofondo, non martellarvi in testa.


A questo punto riempite la vasca da bagno di acqua calda e versate un poco di bagnodoccia al latte d'asina, oppure potete riempire la vasca di sola acqua calda e versare il bagnodoccia su una morbida spugna naturale.
Lasciate che le vitamine del latte d'asina riparino la vostra pelle, che gli speciali acidi grassi della serie w la nutrano, che gli enzimi leniscano la cute infiammata...
Io mi sento rilassata anche solo a descrivere la scena! E voi? A quando il vostro trattamento di bellezza?


P.S. Trovate il bagnodoccia al latte d'asina della linea Coccole di Cleopatra nel nostro e-shop.

http://www.asinodellago.it/index.php/i-nostri-prodotti/la-linea-cosmetica/il-bagnodoccia

lunedì 4 aprile 2016

Come capire che l'asinello sta per nascere

Scusatemi se sono stata assente dal blog negli ultimi giorni, ma in fattoria è arrivata una nuova puledrina, Paprika, e siamo stati tutti presi dall'evento!
La gravidanza di un'asina dura circa 12 mesi e mezzo, ma piccole variazioni possono verificarsi in funzione della razza e del singolo animale: se tenete monitorati i calori delle vostre fattrici e siete sicuri di quando vengono coperte dal maschio, è facile stabilire la data presunta del parto. Se invece i vostri animali vivono al pascolo e non avete con loro un contatto quotidiano, è più difficile capire quando nascerà il puledrino. 
Ci sono comunque altri segni di facile individuazione che ci possono aiutare a capire che il grande giorno si sta avvicinando: il più evidente è l'ingrossamento delle mammelle. Tuttavia anche questa caratteristica, seppur si verifichi in tutte le gravidanze, si manifesta in maniera diversa: in alcune femmine le mammelle iniziano ad ingrossarsi a partire da un mese e mezzo o due dal parto, in altre sono sufficienti un paio di settimane. Le mie fattrici iniziano ad ingrossarle circa un mese prima del parto, e da quel giorno bisogna tenere sotto controllo le asine con ancora maggiore frequenza.



Altri segni che ci indicano che il parto è prossimo sono il rilassamento della vulva, l'inarcamento della schiena, e negli ultimi giorni una maggiore irritabilità dell'asina. Al contrario non è tanto indicativo il pancione: alcune asine sembrano pronte per partorire già al quinto o sesto mese, altre a malapena mostrano la pancia al dodicesimo.


Ci sono anche tante leggende che suggeriscono come capire che l'asina è pronta per partorire, e la maggior parte riguarda il ciclo della luna. In tanti sostengono che le asine gravide (ma la cosa varrebbe per tutti gli animali...) partoriscono con la luna piena. C'è chi dice che dipende dall'effetto del magnetismo, chi tira in ballo l'etologia (che già ha più senso!) e dice che l'asina, che spesso partorisce di notte, grazie alla luce della luna piena si sente più sicura e quindi più propensa a partorire. 
La verità è che... non c'è una verità! E' vero che le asine partoriscono frequentemente di notte, ma mi è capitato anche di assistere a nascite in tarda mattinata o in pieno pomeriggio, e in tutti gli anni che mi occupo di allevamento non ho mai avuto un'asina che abbia partorito con la luna piena! Luna crescente, luna calante, luna nera... c'è stato un po' di tutto! 
Ma nonostante tutta questa variabilità, a parte il primissimo puledro con il quale ancora non conoscevo bene tutti i dettagli, non ho mai perso un parto delle mie asine! E questo grazie a un piccolo ma infallibile trucchetto che ho scoperto navigando per ore e ore in internet per documentarmi... ora che sono passati anni non ricordo su che sito ho scoperto questa cosa, non ricordo nemmeno se era italiano o straniero, ma è un dettaglio che aiuta notevolmente. Non vi eviterà le nottate in bianco a monitorare la situazione, ma le riduce notevolmente!
Certo noi in azienda verifichiamo il manifestarsi dei calori e di conseguenza sappiamo approssimativamente quando avverrà il parto, e l'ingrossamento delle mammelle ce lo conferma, ma come sapere il giorno?
Come ho detto sopra, la cosa fondamentale è controllare l'ingrossamento delle mammelle. Quando iniziano ad essere ben visibili (nelle mie asine circa due settimane dopo l'inizio dell'ingrossamento), una volta al giorno mungete con delicatezza un goccio di liquido su una superficie nera: vedrete che sarà trasparente. E lo resterà per giorni e giorni.... fino a quando, di punto in bianco, un giorno vedrete che quel liquido sarà improvvisamente diventato bianco. Questo significa che il calcio ha iniziato a scendere nelle mammelle, e che il parto biologicamente è avviato. Da quel momento, entro 24/48h, l'asina partorirà il suo cucciolo!


Un evento emozionante e indimenticabile a cui è importante assistere: vi racconterò il perchè in un altro post...

venerdì 11 marzo 2016

Miniature donkeys: i piccoli asini da compagnia

Nel mondo sono tante le razze asinine esistenti. Abbiamo già accennato alle razze italiane, mentre oggi voglio parlarvi degli... estremi! Poco o per niente diffusi nel nostro paese, i mini-asini sono una realtà molto presente all'estero.
Si tratta di razze originate da molteplici incroci volti ad ottenere animali che anche da adulti abbiano una piccola statura ma che siano ben proporzionati. In Italia esistono pochissimi mini-asini, mentre sono molto più conosciuti all'estero, soprattutto in Francia e negli U.S.A. Esistono dei registri anagrafici che determinano le caratteristiche specifiche dei mini-asini: in particolare in Europa esistono la B.M.H.S (Bristish Ministure Horse Society) e la .N.M.P.R.S (Netherlands Mini Paarden Registratic Stamboek), mentre negli USA ci si rifà ai A.M.H.A (American Miniature Horse Association), all'A.D.M.S (The American Donkey and Mule Society) e al M.D.R (Miniature Donkey Registry).
E' strano che in Italia i mini-asini non siano diffusi, soprattutto dal momento che derivano tutti dai piccoli asinelli sardi!!!

Adorable Miniature Donkeys www.titanoutletstore.com:  
 http://www.huffingtonpost.com/2013/07/17/miniature-donkeys_n_3612639.html

Per essere considerati asini miniatura, devono avere un'altezza al garrese inferiore a 36'', pari a 91,44cm. Se superano questa misura, si parla semplicemente di asini piccoli e non più di miniature. Sono animali docili, e la loro piccola dimensione li ha fatti conoscere come animali da compagnia: non possono vivere in casa, ma viste le loro piccole dimensioni hanno necessità di spazi meno estesi, necessitano di meno fieno e hanno anche meno.... produzioni di scarto (=letame)!
Tuttavia, non fate l'errore di considerarli come dei cagnoloni: sono pur sempre degli asini, con l'etologia e le necessità di un equino!

Snowy day pals...Irish Wolfhound & Mini Donkey. | Dogster:  
http://www.dogster.com/lifestyle/large-dog-breeds-irish-wolfhound-pictures-photos-dogs

All'opposto dei mini-donkey, troviamo i cosiddetti "mammoth": asini dalla taglia estremamente grande, diffusi quasi solo negli USA, dove vengono utilizzati al pari dei cavalli come animali da sella, o anche per il traino di carrozze. Ne parleremo in un prossimo articolo!

lunedì 29 febbraio 2016

Colorare con i fiori: le glasse per biscotti

Avete presente quei golosi dolcetti americani glassati? Dai donuts ai cupcake, fino ai biscotti più nostrani, una glassa colorata da un tocco di allegria a qualunque dolce! Ma invece di utilizzare i coloranti alimentari, perchè non colorare con i fiori? 
Questa è una ricetta semplice che potete fare anche e soprattutto con i bambini! Io ho proposto più di una volta questo laboratorio ai più piccoli: loro sono sempre entusiasti e le mamme stupite dal fatto che i coloranti alimentari possano essere sostituiti in modo così naturale.


Ingredienti:
Biscotti già pronti (meglio se frollini) non farciti
Zucchero a velo
Fiori di malva essiccati
Acqua q.b.

Ricetta
Macinate i fiori con l'aiuto di un mixer, cercando di ottenere una polvere abbastanza fine. Più sarà omogeneo il macinato, più risulterà liscia la glassa.


In un bicchierino di plastica o in una tazzina, miscelate i fiori tritati con lo zucchero a velo e un goccio di acqua. Le dosi potete farle secondo il vostro gusto, più aggiungete fiori e più naturalmente il colore della glassa diventerà intenso.
Potete utilizzare la malva per il blu/viola, la menta per il verde, la monarda per il rosso, le primule per il giallo tenue... la cosa fondamentale è utilizzare sempre fiori commestibili (non tutti lo sono, anzi alcuni sono molto velenosi, proprio come i funghi!), non trattati e ben essiccati, in modo che sia più facile tritarli.

 


Fate attenzione ad aggiungere pochissima acqua per volta, altrimenti vi ritroverete con un composto eccessivamente liquido: utilizzate un cucchiaino per dosarla. Quando avrete ottenuto un composto liscio e colorato, decorate i biscotti utilizzando un pennello, una siringa per pasticceria o semplicemente un cucchiaio.



Lasciate asciugare la glassa fino a quando non sarà diventata dura e poi.. gustatevi il dolcetto!!!

lunedì 22 febbraio 2016

Un pollaio très-chic!

Presto nella nostra azienda agricola arriveranno anche delle galline. Per essere pronti ad accoglierle, dovremo costruire loro una bella casetta!
Per soddisfare tutti i loro bisogni quotidiani, e di conseguenza vivere nel benessere, bisogna assicurare alle galline tre cose fondamentali: i posatoi, dove i volatili si appolaiano la notte per dormire, i nidi, dove le ovaiole depongono le uova, e un'area esterna dove possono razzolare, scavare le buche e cercare... vermi!
Quindi il pollaio può essere anche semplicissimo, l'importante è che non manchino queste cose. Poi certo, se vogliamo guardare il deseign, sul web troviamo delle soluzioni fantastiche!

Awesome Chicken Coop and gazebo pen set up. Lots of beautiful inspirational photos on this property too. Tone on Tone: Visiting Bunny Williams + Giveaway!:
http://toneontoneantiques.blogspot.it/2014/06/visiting-bunny-williams-giveaway.html

Maggie's Six Hen House with a 'chicken window':
http://www.flytesofancy.co.uk/chickenhouses/404-Error.html

Now that's A HEN House.. ...via... https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151945281783925&set=a.323122848924.150385.271250988924&type=1&theater:


LOVE this coop - the vine on top would help keep them cool in the summer, as well as attract bugs for them to eat.:
http://countrywisher.tumblr.com/post/97283881665

The backyard chickens movement towards self-reliance and sustainability is sweeping the nation. If you have been considering joining in and raising a small flock of your own, you will need to know the basics of chicken keeping and what they need to be happy and healthy.:
 http://www.bhg.com/gardening/landscaping-projects/garden-structures/chicken-coop-basics/


Vi aggiornerò nei prossimi mesi sulla scelta e sulla costruzione. A presto!

giovedì 11 febbraio 2016

L'asino romagnolo

In Italia, la maggior parte degli asini è meticcia. A differenza di quanto avvenuto con i cavalli, la cui severa selezione negli anni ha portato ad avere razze con attitudini spiccate ideali per le varie discipline sportive, la sempre più scarsa diffusione dell'asino, legata a un suo sempre maggiore inutilizzo, hanno portato ad avere una grande preponderanza di incroci.


In Italia non esistono razze con un loro libro genealogico, ma esistono sette razze con un loro registro anagrafico. 
Nemmeno noi alleviamo animali di razza pura (noi, per nostra scelta, non abbiamo mai dato molta importanza alla selezione della razza...), ma alcuni dei nostri asini hanno una grossa influenza di asino romagnolo.
E proprio di razza romagnola voglio parlarvi oggi.

www.asinoromagnolo.it

Come dice il nome, l'asino romagnolo vede la sua origine in Emilia Romagna. Ha una taglia medio-grande, e lo standard prevede per i maschi un'altezza tra 130cm e 155cm, mentre le femmine devono essere comprese fra i 130cm e i 145cm al garrese. Ha solitamente il mantello sorcino, anche se è ammesso anche il baio oscuro, con riga mulina ben evidente e possibile zebratura degli arti. Il ventre è chiaro, così come le occhiaie e il pelo interno delle orecchie. Ha una struttura del corpo "potente" e ben sviluppata, con arti robusti e zoccoli scuri.
Per saperne di più, consultate il sito dell'Associazione Italiana Allevatori di Razza Asino Romagnolo http://www.asinoromagnolo.it/wordpress/.

Risultati immagini per asino romagnolo

Alla prossima!!!

domenica 7 febbraio 2016

Brutto tempo in fattoria

Non sempre è bella e allegra la vita in fattoria...
Ci sono giornate con la nebbia, dove tutto è ovattato e l'umidità ti entra nelle ossa..


Ci sono giornate con la neve.. Oh, è bella la neve.. almeno fino a quando non la devi spalare dalle strade, dai tetti, dai fili elettrificati, dai dintorni delle mangiatoie...


E giornate con la pioggia. Pioggia fine, quella così fine che sembra quasi vapore. Quella battente, che cade ininterrotta per ore e per giorni allagando tutto. Quella forte, spesso accompagnata da forti venti che spazzano tutto, che sembra che non voglia più smettere. Che quando va avanti a lungo poi tutto si allaga e non sai più che cosa fare.


Ci voleva un po' di pioggia, in questo asciutto asciutto inverno. Ma i nostri amici animali hanno bisogno di essere accuditi, sfamati e puliti ogni giorni, con qualunque condizione atmosferica.
Buona giornata a tutti, in attesa del bel tempo.

lunedì 1 febbraio 2016

La malva

La malva è forse la pianta che più utilizziamo nei nostri prodotti.
Infatti entra come estratto in tutti i nostri prodotti cosmetici, perchè le sue caratteristiche antinfiammatori, emollienti e nutrienti sono sinergiche con le peculiarità del latte d'asina. Inoltre ha svariati impieghi anche come uso interno.
I principi attivi che rendono la malva così speciale sono le mucillagini, sostanze naturali che si rigonfiano al contatto con l'umidità. Ed è proprio la resenza di queste mucillagini che rendono la malva particolarmente suscettibile all'umidità: per questo è fondamentale conservarla sempre in luogo asciutto, oltre che fresco e buio. Un piccolo trucco per preservarla al meglio è inserire all'interno del vaso di vetro ove la si conserva un pezzo di carta assorbente.


La malva è una pianta che in estate cresce comunemente nei prati di tutta italia, ma non solo. La possiamo trovare anche a bordo strada, perchè è una pianta piuttosto rustica e non particolarmente esigente.
Quella che coltiviamo noi è una varietà particolare, detta della Mauritania, che presenta le stesse caratteristiche delle piccole piantine che troviamo spontanee, ma ha una taglia decisamente più grande sia del fusto e delle foglie che dei fiori.
La droga, cioè la parte della pianta da raccogliere (ricordo sempre che in erboristeria il termine droga non ha alcuna accezione negativa ma idenifica solamente la pare della pianta in cui è massimo l'accumolo dei principi attivi), è rappresentata dai fiori in primo luogo, ma anche dalle foglie. 


La malva è conosciuta e utilizzata da sempre, tant'è che molti di voi avranno sentito mamme e nonne prescrivere il decotto di malva come rimedio casalingo per curare... un po' di tutto! In effetti questa pianta può essere utilizzata sia per infusi che per decotti, in funzione della parte del nostro corpo su cui vogliamo che agisca: l'infuso è più indicato per i malanni, soprattutto invernali, che colpiscono le prime vie aeree, mentre il decotto aiuta il transito intestinale.
Il colore della tisana di fiori è molto bello, varia dal blu "puffo" fino al verde smeraldo a seconda della concentrazione. Purtroppo il colore cambia nel giro di poco tempo, a causa dell'effetto della luce sull'estratto, ma ciò non influisce sulle caratteristiche del decotto.


Buona tisana di malva a tutti, e alla prossima!

mercoledì 27 gennaio 2016

Peperoni alla piastra

Ingredienti:
Peperoni rossi, gialli e verdi
Olio
Aromi multi-erbe
Prezzemolo


Ricetta
Tagliate a falde di circa 1-2 cm i peperoni. Scaldate la piastra del barbecue o quella del gas, oliate bene e mettete i peperoni a cucinare. Portate a cottura facendo attenzione a non bruciare gli ortaggi. A cottura ultimata, completate con un pizzico di aromi multi-erbe e, a piacimento, con prezzemolo fresco tritato.
Buon appetito!


giovedì 21 gennaio 2016

Il cottage dei miei sogni...

Cosa è un cottage? Wikipedia lo descrive come una piccola villetta rustica, abbastanza distante dagli altri edifici, tipica degli ambienti rurali, e di origine contadina.
Qualcuno obietterà che il vero cottage è solo inglese... qui da noi in collina e montagna ci sono le baite, in pianura le cascine. Sarà pur vero, per carità, ma sinceramente l'idea di vivere stabilmente in una baita fa un po' troppo "montanaro isolato dal mondo", soprattutto quando parli con la gente. Se dici "Vivo in una baita" il tuo interlocutore risponderà di certo "Ma dai? Che bello!", ma il suo pensiero nascosto sarà di compassione più che di invidia.
Quindi, visto che esistono baite favolose ma anche che, al giorno d'oggi, l'abito un po' fa il monaco, vi parlerò del cottage dei miei sogni... Vi metto un po' di foto prese dal web.

Yellow Cottage Playhouse
http://betweennapsontheporch.net/my-dream-home/

Fig Tree Cottage:  
  

E guardate che splendido portico! Praticamente un'estensione della casa, un collegamento fra esterno e interno...

image-ftl0810 houses3
http://www.floridatravellife.com/gallery/perfect-homes-made-florida


Un ingresso fiorito...

Colorful, decorative courtyard:  

cottage garden with climbing roses, leafy grapevines climbing porch posts, pots of kumquat and rosemary 
 http://www.thisoldhouse.com/toh/photos/0,,20621030,00.html


Il forno della pizza sotto un grande albero in giardino..

Outdoor Earth Ovens:  
http://www.natural-home4u.com/cuptor-traditional-detalii#.UsmA9Qtk0AA.facebook


E all'interno di una tradizionale casa country non può mancare una cucina luminosa con una grande finestra sopra il lavello!

 Mark and Blythe Harris's Sag Harbor Cottage designed by Elizabeth Cooper - on Savvy Home Blog:
 http://savvyhomeblog.com/shop-look-breezy-sag-harbor-cottage/


E che ne dite di una camera da letto così? Fascino e calore di campagna...

 I love the pale grey with red and white colour scheme. I would be totally happy everyday waking up in this bedroom!
http://ana-rosa.tumblr.com/post/61153752189


O preferite qualcosa di più chiccoso e fresco?
 
(via {Inspiration} Summer Style - The Inspired Room) Love the door color 
 http://farmhousetouches.tumblr.com/?og=1


Una fantastica piccola casetta, immersa nel verde e nei colori dei fiori. Una bella veranda, con un dondolo per godersi il fresco delle serate estive. Poco distante la scuderia, e gli asini che pascolano tranquilli nel prato. E le galline, che un po' razzolano e un po' covano le uova. E sullo sfondo i campi coltivati, e le erbe officinali che dondolano con la brezza profumando l'aria.


All Things Shabby and Beautiful:
http://allthingsshabbyandbeautiful.tumblr.com/post/46641384102

What a beautiful spot:  
http://allthingsshabbyandbeautiful.tumblr.com/post/99848018194/simply-beautiful-world-sleepy-hollow-farm-in 

Autumns gloriously brilliant colors illuminates the countryside with a magical sense that all is right with the world. Add the barn and the grazing horse and one sees the perfection of America's farm land.:  
https://www.flickr.com/photos/27036710@N05/5079479615

Everything is here except for my horse.:  
http://theperfectworldwelcome.tumblr.com/image/108646680276

Non è già venuta anche a voi la voglia di trasferirvi?
Alla prossima!