Chi vive quotidianmente con degli animali lo sa: con loro non esistono giorni di ferie... Ecco un piccolo vademecum su cosa fare ogni giorno in fattoria se allevi degli asinelli!
1. Pulire i box. I box o la stalla, le zone dove gli animali si sdraiano, quelle dove mangiano, ma anche quelle dove si rotolano, devono essere pulite quotidianamente. Lavare le urine, raccogliere e smaltire nella concimaia le feci. Se e solo se avete dei paddock molto ampi, potete evitare di pulirli quotidianamente, ma è un lavoro che deve essere comunque fatto molto spesso. Sarà normale, nei dintorni dei box e dei paddock, sentire nell'aria l'odore caratteristico degli animali, soprattutto se ne avete molti, ma non dovete però sentire l'odore delle deiezioni.
1. Pulire i box. I box o la stalla, le zone dove gli animali si sdraiano, quelle dove mangiano, ma anche quelle dove si rotolano, devono essere pulite quotidianamente. Lavare le urine, raccogliere e smaltire nella concimaia le feci. Se e solo se avete dei paddock molto ampi, potete evitare di pulirli quotidianamente, ma è un lavoro che deve essere comunque fatto molto spesso. Sarà normale, nei dintorni dei box e dei paddock, sentire nell'aria l'odore caratteristico degli animali, soprattutto se ne avete molti, ma non dovete però sentire l'odore delle deiezioni.
2. Controllare e riempire gli abbeveratoi. Gli asini sono animali molto esigenti in fatto di acqua: deve essercene sempre di fresca a disposizione, pulita, abbondante e a una temperatura decente. Questo significa che gli abbeveratoi, soprattutto quelli esterni, devono essere posti all'ombra, soprattutto in estate, per evitare che l'acqua si surriscaldi e per prevenire lo sviluppo di larve e insetti. Invece in inverno è bene metterli in una zona riparata dal vento, e se non c'è possibilità di avere i modelli riscaldati, è bene miscelare l'acqua fredda con acqua calda, soprattutto prima che gli animali bevano (di solito dopo aver mangiato il fieno), per fare in modo che gli asini non bevano acqua freddissima che può causare problemi.
3. Portare il fieno. L'alimentazione degli asini è a base prevalente di foraggi, se siete fortunati erba fresca in estate e fieno in inverno. La quantità è molto soggettiva: i pochi libri specifici sugli asini tendono a dare generalmente quantitativi eccessivi, quindi dovete trovare da voi la quantità adatta in funzione delle dimensioni e del metabolismo del vostro animale, tenendo conto anche del tipo di lavoro che svolge quotidianamente. Potete chiedere aiuto a uno zootecnico, un veterinario, o anche e soprattutto a un allevatore più esperto di voi. Ricordate che un animale in salute non deve essere troppo magro ma nemmeno eccessivamente grasso.
4. Preparare e servire la razione di concentrati. Assodato che la razione deve essere a base di fieno polifita, soprattutto in certi periodi della vita dei nostri animali è utile integrare la loro razione con dei concentrati. Personalmente sconsiglio i mangimi pronti per cavalli, troppo energetici per gli asini, e anche il mais, per lo stesso motivo. La mia indicazione è una palettata scarsa di miscela di orzo e avena, possibilmente fioccati in modo da essere più digeribili, nelle fredde giornate d'inverno per "scaldare" l'animale, e durante la lattazione per sostenerla.
5. Coccolare gli asinelli!!! Perchè tante volte, quando si è pressati dagli impegni e dalle cose da fare, quando si va in scuderia prima di andare al lavoro o la sera al ritorno da una giornata faticosa, si tende a svolgere le incombenze quotidiane per abitudine cercando di fare il prima possibile. E' normale nei periodi in cui si hanno tante cose da fare e il tempo sembra non bastare mai. Confesso che capita anche a me. Ma cerchiamo di ricordarci di fare qualche coccola ogni giorno a ciascuno dei nostri amici asini: aiuterà noi a rilassarci e loro ce ne saranno grati!
Buona giornata a tutti, alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento
Mi farebbe molto piacere se lasciassi un commento su questo post!