giovedì 5 aprile 2012

I lavori di primavera: il nuovo terreno

Queste settimane sono state piuttosto frenetiche: la primavera si avvicina, quindi non solo asini, anche le coltivazioni necessitano di cure.
Un nuovo terreno è stato "acquisito" dalla nostra azienda, e visto lo stato di abbandono in cui si trovava, c'è stato bisogno di parecchio lavoro.
Ecco come era la parte alta dell'area all'inizio dei lavori... 
  

Dopo un bel po' di lavoro, le cose hanno iniziato pian piano a migliorare...


Ma anche la parte bassa dell'area aveva bisogno di un serio maquillage!


Dopo trucco e parrucco... e tante ore di lavoro...


E per finire, anche un lifting un po' più profondo: aratura!


E' stato un lavoro parecchio faticoso, ma ora siamo pronti per seminare e piantumare!

lunedì 26 marzo 2012

Ciliegi in fiore: bentornata Primavera!!!

I ciliegi in fiore sono uno dei più eleganti e romantici simboli del Giappone. 
L'Hanami, la festa dei ciliegi in fiore, è probabilmente una delle ricorrenze più antiche e importanti di questo paese, e i festival che celebrano l'occasione sono diffusi in tutte le città del Sol Levante. 
Le varietà diffuse in Giappone sono cultivar da fiore, e hanno caratteristiche leggeremente diverse dalle piante che adornano i nostri giardini. Il colore dei petali è di varie sfumature di rosa, mentre i nostri ciliegi hanno fioriture candide. Qualunque siano le varietà, i fiori sono estremamente belli e delicati, durano pochi giorni e poi si sfaldano così velocemente da non lasciare traccia. Praticamente scompaiono nel nulla. Per questo motivo i samurai li adottarono come loro simbolo, augurandosi di poter morire con onore nel pieno della loro vita, che doveva spezzarsi di netto come quella di un fiore di ciliegio.
Simbolo di bellezza immortale e perfetta, seppure effimera, queste fioriture sono spettacoli che possono essere ammirati tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile, e danno il benvenuto alla primavera.



Bentornata Primavera!!!


*note tratte dal sito http://semialvento.forumfree.it/?t=7399270


martedì 20 marzo 2012

Cresce la panciotta (ovvero, la gravidanza dell'asina!)

La gravidanza delle asine dura circa 12 mesi. Circa, perchè razza, dimensioni, caratteristiche del singolo soggetto possono influenzare notevolmente la durata della gravidanza, cosicchè alcune asine partoriscono dopo quasi 13 mesi.
Zoe ha una gestazione di circa 12 mesi e mezzo, e il parto dovrebbe essere previsto per la seconda metà di maggio.
Siamo ormai agli ultimi mesi, e la sua panciona cresce, cresce, cresce...
Siamo giunti a 189 cm!!! Quando la abbraccio ormai mi manca tutto un fianco!
Non vedo l'ora di vedere questo piccolo puledrino... anzi, puledrina, speriamo che sia femmina!



lunedì 19 marzo 2012

Il primo articolo che parla di noi su un giornale!

E dopo la recensione che vi ho postato, ecco l'articolo pubblicato sul Giornale di Brescia, quotidiano locale, nella pagina domenicale dedicata all'agricoltura.
E' bellissimo leggere la propria storia sul giornale... è bello sapere che tante persone, tramite quell'articolo, conosceranno la tua piccola azienda!
Ogni giorno cresciamo di un passo... Questo 2012 sarà un anno decisivo!


Giornale di Brescia, 18 marzo 2012

martedì 6 marzo 2012

La prima recensione dei nostri prodotti!!!

Eccole, quasi inaspettate... Ci speravi, ci credevi, ma chissà...
Sto parlando delle soddisfazioni: quei commenti, quelle frasi, quei risultati che, piccoli o grandi che siano, ti riempiono di orgoglio e ti ripagano di tutta la fatica!
Condivido con voi la prima recensione che i prodotti Coccole di Cleopatra ricevono sul web. Per ora è stato recensito il bagnodoccia al 10% di latte d'asina, ma presto verranno pubblicati anche gli articoli sugli altri nostri cosmetici.
Il sito è Elisa - Nuvole di bellezza, un blog che si occupa di cosmesi a tutto tondo, ove la blogger recensisce i prodotti solo dopo averli testati personalmente.
Vi lascio alla lettura.... e grazie Elisa!

 




domenica 12 febbraio 2012

L'umiltà dell'asino e il riscatto degli ultimi

Stasera condivido con voi una poesia di Trilussa, che parla di quanto un animale umile e spesso bistrattato come l'asino, quando le cose si fanno difficili, si rende molto più utile di chi si pavoneggia tanto ma alla fine è tutto fumo e niente arrosto! Niente di più vero sia che si parli di animali, ma anche di persone, di oggetti, di situazioni...
Traduco in italiano dal dialetto romano, per facilitare la comprensione.

L’automobile e l’asino

- A rotta di collo! – disse un Asinello
Nel vedere un’Automobile a benzina
- Dove passi tu nasce un disastro!
Hai sbudellato un cane, una gallina
un maiale, un’oca, un pollo… […]
- Non rompere tanto, faccia d’impunito! -
rispose inviperita l’Automobile – […]
Non sai che quando io corro ho la forza
di cento e più cavalli? E che cosa credi,
che chi vuol far carriera si fa scrupolo
di quelli che si trova fra i piedi?
Io corro e me ne infischio […]
E nel dir queste parole l’Automobile
ci mise talmente tanta energia
che il motore, infuocato, scoppiò.
Allora cambiò tono. Disse: - E adesso?
Chi mi rimorchierà fino al deposito?
Amico mio, tu capiti a proposito,
solo tu puoi salvar la situazione…
- Vengo, - le disse l’Asino
- e mi consolo che cento e più
cavalli all’occasione hanno
bisogno di un Asino solo!




venerdì 10 febbraio 2012

Siero viso al 30% di latte d'asina

Se la pelle inizia a mostrare qualche segno del tempo, oppure se la vostra filosofia è “prevenire è meglio che curare”, c’è un gesto in più che potete fare ogni mattina prima di uscire di casa: stendere sulla pelle di viso e collo un velo di siero prima di massaggiare la crema.
Il siero è un’emulsione particolarmente ricca che veicola verso la cute i principi attivi propri e quelli contenuti nella crema che viene messa subito dopo, amplificandone gli effetti. Inoltre, essendo a sua volta molto ricco di molecole attive, nutre la pelle giorno dopo giorno.
La sua formulazione e le modalità di utilizzo lo rendono ideali per pelli mature, aree stressate e trattamenti intensivi. Sono sufficienti poche gocce, da distribuire sulla pelle prima della crema viso, massaggiando fino a completo assorbimento. Durante la stagione estiva, quando le temperature si alzano, il siero può essere utilizzato anche da solo, insistendo con il massaggio sulle rughe o nei punti dove la pelle è più sciupata.
Come tutti gli altri prodotti della linea, il latte d’asina, che è presente nel siero in percentuale molto alta, è inglobato a crudo, senza subire a monte alcun trattamento termico che ne possa deteriorare le qualità. La delicata profumazione, scelta fra gli aromi di derivazione naturale, è classificata come ipoallergenica.
Il siero viso Coccole di Cleopatra al 30% di latte d’asina contiene principi attivi di altissima qualità!
 √                Latte d’asina in altissima concentrazione
 √                Estratto di malva
 √                Ceramidi vegetali in alta concentrazione
 √                Acido ialuronico
 √                Olio di avocado
 √                Burro di karitè
 √                Profumo ipoallergenico



mercoledì 8 febbraio 2012

Crema viso al 15% di latte d'asina

Ogni mattina, dopo la doccia, cosa c’è di meglio di un velo di crema sul viso per preparare la pelle alla lunga giornata?
La crema viso al 15% di latte d’asina è un’emulsione particolarmente ricca di principi attivi. Ha una base piuttosto corposa ma ben bilanciata, che la rende particolarmente indicata per le pelli sensibili, delicate o secche, per quelle mature e bisognose di cure e attenzioni, oppure in occasione di esposizione della pelle a condizioni atmosferiche rigide. Ma la formulazione delicata, che si assorbe completamente con pochi secondi di massaggio, si adatta anche alle cuti più giovani e senza particolari problemi, per un’attenzione preventiva e un momento di piacevole cura quotidiana.
Come in tutti i prodotti cosmetici della linea Coccole di Cleopatra, il latte d’asina è inglobato a crudo, senza subire a monte alcun trattamento termico che ne possa deteriorare la qualità. La crema ha una delicata profumazione, scelta fra gli aromi di derivazione naturale classificati come ipoallergenici.
La crema viso Coccole di Cleopatra al 15% di latte d’asina contiene principi attivi di altissima qualità!
√                Latte d’asina in alta concentrazione
√                Estratto di malva
√                Ceramidi vegetali
√                Vitamina A
√                Acido ialuronico
√                Olio di jojoba
√                Burro di karitè
√                Profumo ipoallergenico


lunedì 6 febbraio 2012

Bagnodoccia al 10% di latte d'asina

Cleopatra, Poppea, Paolina e molte altre donne egizie o dell'antica Roma si immergevano in candide vasche di latte d'asina per i loro bagni di bellezza che preservava la loro pelle dalle impurità. Perchè non imitarle concedendoci un quotidiano momento di relax per coccolare i sensi?
Che sia la veloce doccia del mattino prima di uscire per andare al lavoro, o un bagno caldo che ci rilassa prima di andare a letto la sera, concediamoci questo prodotto unico, che rievoca le antiche atmosfere del passato.
Nel bagnodoccia Coccole di Cleopatra latte d’asina è inglobato a crudo, senza subire a monte alcun trattamento termico che ne possa deteriorare le qualità.
Il bagnodoccia ha una delicata profumazione, scelta fra gli aromi di derivazione naturale classificati come ipoallergenici.
Ma cosa c’è nel bagnodoccia al latte d’asina di Coccole di Cleopatra?
√                  Latte d’asina in alta concentrazione
√                  Estratto di malva
√                  Base lavante vegetale bio
√                  Profumo ipoallergenico



domenica 29 gennaio 2012

Linea cosmetica Coccole di Cleopatra

Finalmente, dopo lunghi anni, superata la burocrazia, compiuti gli studi e superati tutti i test, da gennaio è in commercio la linea cosmetica al latte d'asina. Un sogno che si concretizza...
In Coccole di Cleopatra, le proprietà della natura incontrano le garanzie delle tecniche moderne. I nostri prodotti a base di latte d’asina sono realizzati in collaborazione con un laboratorio specializzato nella trasformazione cosmetica di prodotti agricoli, seguendo lavorazioni il più delicate possibili, partendo da ingredienti naturali di ottima qualitià.
Il latte utilizzato non viene sottoposto a nessun trattamento termico di risanamento: questo garantisce il mantenimento di tutte le preziose caratteristiche innate del latte d'asina. E per garantire l'alta qualità dei cosmetici, il laboratorio sottopone sia il latte crudo che i prodotti finali a severi controlli.
Ogni cosmetico è arricchito anche da estratto di malva: l'abbondanza di principi attivi emollienti che caratterizzano questa pianta esaltano le peculiarità del latte d'asina, impreziosendo ulteriormente le nostre formulazioni.
E infine, per rispettare ancora di più le prerogative del latte d'asina, ogni prodotto è valorizzato da una leggera profumazione di derivazione naturale classificata come ipoallergenica.
Le più specifiche conoscenze della cosmesi moderna, unite alle peculiarità di un latte unico e all'attenzione a ogni singolo momento della filiera produttiva, danno origine a emulsioni e detergenti ricchi di proprietà: una coccola per la vostra pelle e per quella delle persone che amate, un gesto d’amore che vi accompagnerà giorno dopo giorno.
La linea Coccole di Cleopatra comprende crema viso con il 15% di latte, un siero viso al 30% e un bagnodoccia al 10%. Ma tenete d’occhio il sito: la linea è in continuo aggiornamento!

 Crema viso al 15% di latte d''asina


 Siero viso al 30% di latte d'asina


  Bagnodoccia al 10% di latte d'asina 
 

martedì 24 gennaio 2012

Non ci sono più le mezze stagioni... ma neanche quelle intere!

E’ un inverno particolarmente mite, almeno nel Nord Italia, ce ne siamo resi conto tutti. Oggi, ad esempio, è una giornata che di invernale non ha nulla: cielo terso, sole pieno e venticello tiepido. Sembra di essere in marzo…
Due settimane fa, invece, ci sono stati alcuni giorni con temperature sotto zero.
Il risultato? Guardi nei prati e nel sottobosco, e non sai in che mese sei!
Dalle foglie secche spuntano candidi i classici ellebori, ma pochi metri più in là ecco che fanno capolino anche le delicate primule, spuntate ancora  prima di Natale e che resitono stoiche!



giovedì 19 gennaio 2012

L’asin bigio davanti a San Guido

L’asino è una bestiolina assai golosa. E’ vero che è un animale parco, che si accontenta del fieno meno ricercato, ma è anche vero che lo fa solo se non trova nulla di meglio. Un asino per così dire, casalingo, abituato alle quotidiane premure del suo proprietario, imparerà presto a schivare il fieno che non ama molto, convincendo il preoccupato padrone a ricercare fra le ballette quelle a lui più gradite. In un prato tralascerà le erbe meno buone a favore di quelle più apprezzate. E per quanto riguarda i rovi… beh, meglio se c’è dell’altro! Ad esempio, della saporita corteccia da rosicchiare direttamente dai tronchi. E’ ovvio che non si sta parlando di erbe tossiche, qui si parla di pura e semplice golosità, accompagnata da un’abbondante dose di furbizia! Ma quando trova qualcosa di suo gusto, non c’è verso di distrarlo.
Mangiare è un’attività che richiede concentrazione e attenzione ai dettagli: mica una cosa da niente!

…Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
Rosso e turchino, non si scomodò:
Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
E a brucar serio e lento seguitò.


(Davanti a San Guido – G. Carducci)


mercoledì 18 gennaio 2012

La chimica di un liquido prezioso: il latte d'asina

Il latte di asina, come quello delle altre specie, è il prodotto della mungitura regolare, completa e ininterrotta di animali in corretto stato di salute e nutrizione.
Il latte di questa specie è però qualitativamente molto diverso da quello bovino.
La media del contenuto in grasso del latte d'asina è simile a quello di cavalla, e molto più basso di quello delle altre specie. Ma anche la tipologia dei grassi contenuti è particolare: il livello di acidi grassi saturi è molto basso, mentre il rapporto tra il contenuto dei grassi ω3 e ω6 è superiore a quello dei ruminanti.
Il contenuto di proteine è notevolmente inferiore rispetto al latte di vacca. Questa frazione è caratterizzata dalla presenza delle caseine α, β e γ, mentre non si evidenzia la presenza di k-caseina. Questa minuscola differenza ha però una ripercussione notevole sulle possibilità di lavorazione: l’assenza di k-caseina impedisce al latte di cagliare, e quindi la sua trasformazione in formaggio.
Il tenore in lattosio è elevato, e conferisce al latte una buona appetibilità.
Un’altra importante differenza fra il latte di asina e quello di vacca è rappresentato dalla concentrazione di lisozima, circa mille volte superiore nel primo rispetto al secondo. Questo enzima è un potente antibatterico naturale, utile nella cura degli stati infiammatori dell’epidermide e del cuoio capelluto.
Anche la componente vitaminica ha importanti utilizzi dermocosmetici: il latte d’asina è ricco di vitamine A, B1, B2, C, D e E. La vitamina A influenza il rinnovamento delle membrane cellulari riducendo gli effetti dell’invecchiamento cutaneo; la vitamina B entra in gioco nella cura delle lesioni della pelle; le vitamine C ed E hanno interessanti proprietà antiossidanti.
A differenza della mammella bovina o ovi-caprina, quella dell’asina non ha la cisterna, una specie di sacca nel quale si accumula il latte: è il puledro, con i suoi continui atti di suzione, a stimolare la produzione del latte. L’assenza di cisterna e la condivisione del latte con il redo, che non viene alimentato con prodotti sostitutivi come avviene nel caso del vitello, fanno sì che le quantità prodotte siano estremamente limitate!



martedì 17 gennaio 2012

Cleopatra, Poppea e i bagni nel latte d'asina

Vi sarà capitato di vedere, in qualche film storico, che le donne più ricche usavano fare bagni in vasche piene di candido latte. Ebbene, si trattava non di comune latte bovino, ma di prezioso latte di asina. Fin dall’antichità era considerato un elisir di bellezza, un momento di piacevole cura del corpo destinato esclusivamente ai ceti più alti della società, che permetteva di avere una pelle chiara, morbida e vellutata.
La donna più famosa ad utilizzare questo cosmetico “VIP” fu Cleopatra, regina dell’antico Egitto. Si narra che, per assicurarsi un’immersione quotidiana in questo prezioso liquido, Cleopatra avesse una scuderia con oltre settecento asine: un vero esercito!!!
Ma non solo lei. Un’altra nota utilizzatrice del latte d’asina fu Poppea, moglie di Nerone, che addirittura viaggiava con mandrie di asine al seguito pur di non privarsi del suo bagno di fascino nemmeno in viaggio. E poi ancora Paolina, sorella di Napoleone, e tante altre donne meno celebri.
Ai tempi, ovviamente, non si poteva fare affidamento su studi e ricerche che spiegassero le proprietà del latte d’asina, ci si affidava semplicemente all’esperienza: giorno dopo giorno si osservavano direttamente i miglioramenti che i bagni di latte apportavano alla propria pelle. Oggi, invece, all’evidenza quotidiana associamo anche i riscontri scientifici.



La regina Cleopatra. Busto marmoreo, 40/30 a.C., Altes Museum, Berlino.


Oggi fare il bagno nel latte d'asina sarebbe economicamente impossibile, e renderebbe davvero difficile gestire gli animali con naturalità, regalandogli benessere quotidiano, lavorando e collaborando con loro senza sfruttarli, perchè diventerebbe un'attività quasi industriale.
Meglio concentrarsi su cosmetici naturali: le carratteristiche del latte d'asina potenziate e concentrate! Cercali su www.asinodellago.it al link La linea cosmetica.
 

mercoledì 11 gennaio 2012

On-line il nuovo sito!!!

Finalmente on-line il nuovo sito dell’Azienda Agricola L’Asino del Lago: troverete informazioni sull’azienda, sui nostri prodotti, sui nostri animali e sulle nostre coltivazioni. E tante fotografie per vedere cosa facciamo!